• 20/06/2019

"Questa dodicesima fiducia che il Ministro Fraccaro viene qui a portarci non può che essere definita la fiducia della confusione. Voi siete costretti a mettere questa fiducia perché avete dovuto attendere lo scioglimento di nodi politici di una evidenza clamorosa e che sono stati portati all'attenzione degli italiani in tutte le sedi tranne che in quella competente, e cioè il Parlamento, dimostrando una volta di più la vostra natura non rispettosa delle nostre istituzioni; ma siete costretti a porre il voto di fiducia ora che forse avete raggiunto in maniera piuttosto posticcia una intesa tra voi perché la vostra intesa politicamente già mostra della lacune, se è vero quanto si legge negli organi di stampa questa mattina, smentito categoricamente poche ore fa dalla Ministra Lezzi in commissione". Lo dice il deputato della Presidenza del gruppo Pd alla Camera, Enrico Borghi, intervenendo in Aula sul dl crescita.

"Questa fiducia della confusione arriva perché voi avete trasformato questo decreto in una specie di monstre, in una piccola legge di bilancio. Noi abbiamo iniziato ad approfondire questo decreto l'8 maggio in commissione e ora stiamo arrivando a votare la fiducia di corsa in maniera ansiogena, perché altrimenti questo decreto rischiava di decadere. Siete partiti con 51 articoli, facendoli diventare 117 e in questi 117 vi sono montagne di contraddizioni. Amici e colleghi della Lega voi state salvando il comune di Roma facendo pagare gli altri comuni d'Italia. Voi state facendo il contrario di quello che dicevate nelle piazze e nei comizi per non parlare dei colleghi M5S che hanno infilato quel salva-banche dentro il dl crescita, dimenticando chi sono e cosa dicevano dai banchi di quest'Aula", conclude Borghi.