• 23/01/2025

“Gli emendamenti al Decreto Legge Cultura confermano la pochezza delle proposte della maggioranza, che sembra interessata unicamente a nuove assunzioni per attuare programmi e progetti privi di risorse”.  Lo dichiara Irene Manzi, capogruppo democratica nella Commissione Cultura della Camera.

“Il faldone degli emendamenti parla chiaro: il ministro Giuli utilizza il relatore Mollicone per reintrodurre norme già bocciate dall’Ufficio legislativo di Palazzo Chigi, con l’obiettivo di aumentare la dotazione del Gabinetto del Ministero con personale esterno per seguire il Piano Olivetti.  Un piano ricco di positive intenzioni ma privo di risorse. Quali compiti e quali azioni dovrà’ seguire la nuova Unita’ di missione? La maggioranza sembra ossessionata dall’idea di sostituire i tecnici del Ministero – di cui evidentemente non si fida – con amici e colleghi di partito che magari non sono riusciti ad accedere ad altre posizioni di rilievo.”

“Vigileremo attentamente su questa norma, che riteniamo sbagliata. Le funzioni attribuite a queste nuove unità di missione si sovrappongono totalmente a quelle già assegnate alle direzioni generali del Ministero. Perché introdurre queste duplicazioni e sprecare denaro pubblico?” conclude Manzi.

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