• 30/01/2025

Giuli esca dal letargo e batta un colpo contro deregulation della Lega

"La maggioranza si spacca e blocca i lavori della Commissione Cultura della Camera a causa dell’emendamento della Lega che punta a depotenziare il ruolo delle Soprintendenze nella tutela del patrimonio culturale. Un attacco grave e irresponsabile che mette a rischio la salvaguardia dei beni culturali, introducendo una deregulation pericolosa e priva di criteri uniformi.
Come Partito Democratico, riteniamo questa proposta inaccettabile e incostituzionale: il parere vincolante delle Soprintendenze è un baluardo essenziale per garantire la protezione del nostro patrimonio storico e paesaggistico. Eliminare questa prerogativa significa aprire la strada a interventi sregolati e compromettere irrimediabilmente il patrimonio culturale, la pianificazione urbanistica e paesaggistica.
In questo scenario, il silenzio del ministro Giuli è incomprensibile e preoccupante. Il Ministero della Cultura non può sottrarsi alle proprie responsabilità: la tutela del patrimonio culturale non è un ostacolo burocratico, ma un dovere costituzionale che lo Stato ha il dovere di garantire. Chiediamo al ministro di assumere una posizione chiara: difendere il nostro patrimonio o lasciare campo libero a questo attacco sconsiderato alla tutela?"
Così i componenti democratici nella Commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, Mauro Berruto, Giovanna Iacono e Matteo Orfini.