“Il nostro lavoro di questi giorni sul Decreto disoccupazione, sia in commissione che in Aula, è stato improntato a un solo criterio: la riduzione del danno”. Lo ha dichiarato in Aula Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, nel corso della discussione sul Decreto Dignità.
“Fare danni al Paese – spiega - è infatti tutto ciò che la maggioranza è riuscita a produrre da inizio legislatura e in particolare con questo provvedimento. In questo che chiamate decreto dignità avete dovuto scrivere nero su bianco nella vostra relazione tecnica che l’Italia perderà come minimo 80mila posti di lavoro. In questo decreto licenziate 7000 insegnanti. In questo decreto Lega e M5S minacciano le imprese con le sanzioni senza fare distinzioni tra onesti e disonesti. Eppure in campagna elettorale sono state raccontate bugie di ogni tipo. Avete promesso un reddito di cittadinanza che non esiste e non esisterà perché voi stessi ieri in quest’aula avete ammesso che non avete copertura. Eppure le vostre bugie continuano a circolare. Una vergogna assoluta rispetto alla quale sarebbe vostro dovere intervenire in cui il reddito di cittadinanza che non esiste e mai esisterà viene presentato come operante e in cui viene pubblicato il decreto che discutiamo qui oggi come se fosse lo strumento in cui quella menzogna elettorale diventa realtà. Una vergogna assoluta”.
“Prima o poi ministro Di Maio lei dovrà rispondere di tutto questo. Dovrà rispondere dell’aver lucrato sulla disperazione per un pugno di voti. È una responsabilità enorme per la quale davvero non la invidio”, conclude.