“La ricetta del governo Meloni per sconfiggere la denatalità in Italia sembra essere abbastanza singolare, ma tant’è: meno asili e scuole materne per tutti. Non è una boutade per il caldo eccessivo di questi giorni ma la conclusione logica a cui è inevitabile arrivare dopo la bocciatura da parte della maggioranza di un nostro odg al decreto Enti locali (a prima firma Marco Furfaro e sottoscritto da tutti i gruppi di opposizione M5S, AVS ed Elena Bonetti per il Terzo Polo) che impegnava il governo ad utilizzare i 4,6 miliardi previsti dal Pnrr per costruire 1857 asili e 333 scuole materne entro il 2026, per un totale di 264.480 nuovi posti. Questa bocciatura è semplicemente scandalosa, così come e' scandaloso che la maggioranza che ha votato contro. Pochi giorni fa in Aula, per stessa ammissione del ministro per gli Afari Ue, Raffaele Fitto, nuovi asili e scuole materne, sono, per l’esecutivo di cui fa parte, una missione troppo ambiziosa. Giorgia Meloni, la prima donna italiana Presidente del Consiglio, dovrebbe provare almeno un forte imbarazzo per l’incapacità conclamata del suo governo a raggiungere un obiettivo cruciale, come quello di costruire nuove strutture dove educare quei bambini, di cui l’Italia ha tanto bisogno, e farli crescere. Ma con la destra al governo è sempre la stessa storia: tutte chiacchiere e distintivo”. Lo dichiara in una nota la deputata dem Valentina Ghio, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.