Tra le misure più importanti: fondo di 530 milioni, taglio del patto di stabilità e mobilità ed esuberi del personale delle province
“Per gli Enti Locali arrivano prime risposte, molto attese sui territori. Un risultato che nasce dalla stretta collaborazione fra le due Camere e il Governo, ma anche dal dialogo positivo di questi mesi con gli amministratori e le loro rappresentanze. Su queste basi mi auguro si potrà affrontare la prossima Legge di Stabilità, perché il 2016 segni un vero giro di boa”. Così la Vice Capogruppo del PD Chiara Gribaudo, commentando il sì odierno della Camera alla definitiva conversione in legge del decreto 78/2015. “Tra le misure più rilevanti - spiega Gribaudo - ci sono ovviamente il fondo di 530 milioni per compensare i mancati gettiti Imu-Tasi, e il primo, concreto taglio del patto di stabilità e i chiarimenti su mobilità ed esuberi del personale delle province. Ma non dimentichiamo altri interventi non meno importanti, seppur iniziali: penso al contributo di 30 milioni a province e città metropolitane per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali (fondi non esaustivi, ma che potranno essere integrati nella Stabilità). Oppure, ai 30 milioni riassegnati ai comuni minori che sono stati più penalizzati dai parametri standard nel riparto del Fondo di Solidarietà comunale. Peccato non sia potuto rientrare in questa sede il nodo delle centrali di committenza, che andrà affrontato nei prossimi provvedimenti.”
“Va comunque evidenziato - aggiunge - il rafforzamento dei Servizi per l’Impiego, grazie a 90 milioni e all’impegno di Ministero e Regioni. Una misura, quest’ultima, che a mio giudizio andrà strettamente legata al lavoro della futura Agenzia nazionale per l’occupazione, con l’obiettivo di rendere le politiche attive più efficaci e più uniformi sull’intero territorio nazionale.”