“Si tratta di un decreto che segna un punto di svolta nel rapporto con gli Enti locali, attraverso un forte ed effettivo miglioramento della loro situazione. Ad esempio, per province e Città metropolitane vi è l’eliminazione della sanzione economica per chi non ha rispettato il patto di stabilità interno nel 2015 e 48 milioni di euro di risorse per le funzioni fondamentali delle province. Ma, nel merito, l’elenco dei provvedimenti a vantaggio dei cittadini è lungo e sostanziale: si va dall’ampliamento dal 25% al 75% del turn-over per le assunzioni nei comuni virtuosi sotto i 10mila abitanti, al piano straordinario per nuova occupazione nelle scuole dell’infanzia e negli asili nido e fra il personale dei vigili del fuoco; dalle riduzioni nelle sanzioni per il non rispetto del patto di stabilità dei comuni, al fondo - ed è per la prima volta - per ridurre le penali per le estinzioni anticipate dei mutui; dalle nuove norme in materia di accoglienza dei minori stranieri, alle risorse per il risarcimento per le famiglie delle vittime del disastro ferroviario di Andria-Corato; dalla sospensione per tutto il 2016 dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco, agli indennizzi alle persone affette da sindrome da Talidomide; fino alle misure per ulteriori piani di rateizzazioni per i contribuenti in difficoltà. Si poteva fare di più e meglio? Certamente. Ma sono convinto che Governo e maggioranza proseguirà con grande determinazione e attenzione sui temi oggi rimasti irrisolti”.
Così il deputato Dem Maino Marchi, Capogruppo in commissione Bilancio.