“Con il decreto fiscale sono state introdotte tutta una serie di misure per contenere gli effetti della pandemia e della conseguente crisi economica. In particolare grazie al Partito democratico dobbiamo ricordare: la lotteria degli scontrini, uno strumento per l’incentivazione della moneta elettronica e di contrasto all’evasione, che abbiamo sempre promosso anche presentando risoluzioni (7/00762) in commissione Finanze alla Camera finalizzate ad introdurre estrazioni istantanee e partecipazioni automatizzate alla lotteria; lo sviluppo di tecnologie indirizzato a creare vantaggi per il contribuente, grazie alla trasmissione telematica dalle Banche all’Agenzia delle Entrate del valore dei pagamenti elettronici (anche tramite il sistema pago PA) - ai fini del conseguente calcolo per l’erogazione del credito d’imposta agli esercenti a copertura delle commissioni bancarie - Risoluzione Pd in commissione finanze 7/00541. Anche grazie ai Senatori del Pd, è stata prontamente risolta positivamente la non cumulabilità - introdotta da una circolare INPS che aveva creato molto apprensione tra le persone con disabilità - tra l'assegno di invalidità civile e il reddito da lavoro inferiore a 4.391 euro. Veste il suo abito definitivo un’altra decisiva misura fiscale ad alta intensità sociale per il partito democratico - l’assegno unico per i figli - con la definizione a regime dei 6 miliardi sul fondo assegno unico universale e servizi alla famiglia. La nostra è una scelta di campo, di sano europeismo in grado di mettere alle corde il sovranismo, che vuole recuperare i gap sull’occupazione femminile e giovanile, che investe in sviluppo tecnologico e sostenibilità ambientale”.
Lo ha detto in Aula il capogruppo Pd in commissione Finanze di Montecitorio, Gian Mario Fragomeli, dichiarando il voto di fiducia favorevole del Pd al dl fiscale.