Dichiarazione di Enrico Borghi, deputato Pd
“Occupare poltrone e prendere in giro gli italiani. E’ quanto sta accadendo con Lega e M5S. Dopo l’inqualificabile vicenda Rai, oggi i due partiti di maggioranza, contravvenendo a tutti i proclami della campagna elettorale, hanno votato per mantenere intatto il Jobs act introdotto dai governi Renzi e Gentiloni e per bocciare la reintroduzione dell’articolo 18 che Di Maio aveva annunciato nelle piazze.Ne prendiamo atto. Giorno per giorno, la finzione messa in scena davanti agli Italiani viene a galla. Hanno raccolto voti convincendo gli elettori che il jobs act avrebbe distrutto posti di lavoro, messo in ginocchio famiglie e imprese. Hanno raccolto voti promettendo la reintroduzione dell’articolo 18, ed oggi in aula hanno votato contro a questa proposta.Con il voto di oggi, cade il velo di ipocrisia su cui reggono le loro menzogne e ribadiscono che lo strumento del contratto a tutele crescenti voluto dal Pd è uno strumento utile per creare occupazione, quella che dopo due mesi dalla nascita del governo è tornata -purtroppo- a scendere, e non a caso.”