• 22/05/2020
“Il lavoro parlamentare fin qui svolto ha migliorato il decreto liquidità e lo ha reso più efficace nelle risposte che i cittadini e le imprese attendono. Diverse misure, in un dialogo costante con il governo, sono state riviste nell’orizzonte per cui i deputati democratici si sono battuti, della semplificazione, della facilità di accesso al credito, dell’ampliamento dei tempi delle rateizzazioni, delle agevolazioni. E’ importante ad esempio aver inserito la possibilità di restituire in 10 anni e non più in 6 i prestiti coperti dal Fondo di Garanzia che aumentano anche da 25 a 30 mila euro. Le imprese con fatturato fino a 3,2 milioni nel 2019 potranno chiedere il finanziamento fino al 25% restituendolo in 30 anni e non più  in 10 con la copertura delle garanzie pubbliche all’80% e per il restante 20% anche da Confidi. Viene anche prevista la facoltà di distribuire gli ammortamenti delle perdite di quest'anno in più bilanci, e la possibilità di chiedere prestiti garantiti dallo Stato è estesa a broker e assicuratori. Queste tra le novità che servono a dare forza al comparto delle Pmi, da sempre fondamentale per l’economia e l’occupazione. È stata introdotta l'autocertificazione per chi chiede prestito e garanzia, ciò servirà a facilitare l'accesso rapido al credito superando resistenze degli istituti bancari. Sono state introdotte norme che vietano la delocalizzazione delle produzioni e che impediscono che i finanziamenti accordati finiscano nei paradisi fiscali. Sicuramente importante per gli enti del terzo settore la previsione che 100 milioni del Fondo di garanzia possano essere utilizzati per prestiti a queste realtà. 

Un particolare ringraziamento ai colleghi del Gruppo che hanno consentito di ottenere questi risultati decisivi per favorire la ripresa, sostenere l’economia italiana, le nostre aziende, i nostri lavoratori.”

Così il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.