Le nuove norme la garantiscono
“Le norme approvate dalla Camera hanno un obiettivo chiaro e trasparente: la funzionalità della giustizia. Gli operatori del mondo giudiziario sanno che abbiamo garantito l’efficienza del loro lavoro e l’interesse dei cittadini”. Lo assicura David Ermini, Responsabile Giustizia del Pd e relatore del provvedimento che ha convertito il decreto legge del governo. Spiega Ermini: “Quattro le direttrici sulle quali ci siamo mossi: ridurre i tempi di esame del contenzioso civile in Cassazione; ridurre i tempi di copertura dell’organico della magistratura ordinaria; assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari prevedendo un maggiore periodo di permanenza del magistrato nella sede assegnata e riducendo i casi di assegnazione, comando o distacco del personale amministrativo presso altre pubbliche amministrazioni; assicurare, attraverso disposizioni processuali l’aumento dell’organico del personale amministrativo, l’efficienza del processo amministrativo con riferimento al processo telematico ed un supporto all’attività dei magistrati attraverso strutture organizzate all’interno degli uffici di segreteria. Abbiamo ascoltato una pluralità di soggetti e abbiamo avuto un quadro ampio sulle criticità sulle quali siamo intervenuti”, conclude.