Le nuove norme introdotte dal governo Meloni nel decreto Migranti sono chiaramente incostituzionali perché ledono il diritto di difesa. In particolare è inaccettabile la riduzione dell’uso dell’istituto del gratuito patrocinio a spese dello Stato, misura che colpisce gli avvocati, soprattutto i più giovani, e scoraggia la difesa. Altrettanto grave è la cancellazione del diritto all’onorario per l’avvocato in caso di rigetto del ricorso. Oltre che comprimere illegittimamente i diritti dei migranti, appare evidente che l’obiettivo vero del governo sia di scoraggiare la difesa. È un attacco intollerabile all’avvocatura.
Così Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia della Camera.