“Tra i settori che maggiormente hanno risentito in questi due anni di pandemia delle maggiori restrizioni e che ancora oggi è completamente chiuso vi è sicuramente quello dell’intrattenimento notturno formato da discoteche, sale da ballo, eventi e concerti, coinvolgendo gestori e migliaia di lavoratori nelle varie rappresentanze artistiche e tradizionali.
Con la collega Chiara Gribaudo abbiamo presentato un emendamento al decreto milleproroghe che proroga il fondo contenuto nel decreto 73/2021 esteso, non solo al codice Ateco 93.29.10 relativo ai locali, ma anche ai codici 90.01.09 e al 90.02.09 relativamente alle rappresentazioni artistiche e attività di supporto alle presentazioni artistiche, chiedendo un’implementazione di tale fondo di altri 30 milioni con proroga al 30 giugno 2022.
L’iniziativa nasce da alcuni confronti avvenuti in queste settimane alla presenza anche delle nostre due capigruppo di Camera e Senato, Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, con il sindacato italiano lavoratori dello spettacolo e i rappresentanti dei gestori di locali di pubblico spettacolo, ritenendo come il DL Milleproroghe è il primo sul quale intervenire, ma consapevoli che non può essere l’unico.
Ci aspettiamo infatti altre misure importanti per il settore nel decreto ristori: un contributo una tantum a fondo perduto ed esoneri di natura fiscale per i gestori e nello stesso momento erogazione di contributi mensili per i lavoratori del mondo dello spettacolo. È urgente e assolutamente prioritario dare una risposta a un settore economico e artistico che rappresenta un valore da un punto di vista culturale, musicale e di aggregazione sociale per il nostro Paese”. Lo dichiara il deputato del Pd, Andrea Rossi.