“Dell’eventuale cancellazione definitiva dell’Irap discuteremo quando il governo sarà pronto sulla proposta complessiva di riforma fiscale. Adesso è necessario concentrare ogni sforzo per sostenere le attività più colpite dall’emergenza sanitaria, con l’obiettivo di privilegiare innanzitutto quelle che hanno subito gravi predite o che addirittura rischiano di non poter ripartire. Per questo forse è opportuno ragionare su alcune modifiche al decreto rilancio al fine di approvare misure un po’ più selettive rispetto alla prima fase, quando invece è stato inevitabile adottare interventi cosiddetti a pioggia. Sarebbe per esempio utile correggere la norma che prevede di cancellare per tutti il pagamento del saldo 2019 e dell’acconto 2020 dell’Irap. Forse non è giusto che questo sostegno riguardi allo stesso modo chi ha subito in questi mesi netti cali di fatturato e chi invece ha avuto un significativo incremento. Io penso che in questo momento sarebbe meglio concentrare maggiori risorse a favore di chi ha più necessità, a partire dai ristoratori, i commercianti gli artigiani e le imprese turistiche”. Lo dichiara il deputato democratico Michele Bordo, vice capogruppo alla Camera.