• 18/05/2020

Dichiarazione on.li Alessia Rotta, Beatrice Lorenzin e Lia Quartapelle , deputate Pd

Purtroppo, i servizi educativi da 0 a 6 anni non sono stati inseriti nelle attività di riapertura previste dalla Fase 2. Tale scelta determina problemi enormi che richiedono da parte dal governo una risposta chiara e urgente. Si tratta, infatti, di servizi essenziali per il benessere psico-fisico dei bambini e di sostegno per le famiglie che devono tornare al lavoro. Ma c'è anche un aspetto non trascurabile che è legato alla sopravvivenza economica di un servizio così importante e che impegna migliaia di lavoratori. In tal senso, C'è un segmento dei servizi educativi che sta soffrendo la crisi in forma ancora maggiore rispetto alle scuole paritarie e alle scuole statali e comunali, quello degli asili nido privati che -con quasi 10 mila strutture- assolve ad oltre il 50% della domanda. Parliamo delle piccole imprese dell'educazione, per lo più di imprenditoria femminile, che oggi sono allo stremo e che non hanno prospettive di rilancio concrete per il futuro. Infatti, oltre a non essere stata prevista nessuna riapertura, gli ammortizzatori sociali non saranno prorogati per tutto il tempo necessario. Il Decreto Rilancio, infatti, stabilisce  che gli ammortizzatori non siano prorogati oltre la misura di 5 settimane da utilizzare fino al 31 agosto: questo significa che per i nidi e le scuole d'infanzia private, chiusi da fine febbraio in alcune regioni, e da inizio marzo in altre, la cassa integrazione non coprirà oltre fine maggio/inizio giugno.
È del tutto evidente come, senza un piano per le riaperture e la proroga della cassa integrazione, si rischia il collasso delle imprese dell’educazione e la perdita di migliaia di posti di lavoro.

È gravissimo ignorare l’esistenza di chi offre servizi importanti per bambini e famiglie e che crea occupazione. Per questo, ci aspettiamo che nei prossimi giorni il governo dia un segnale forte e concreto al mondo dei nidi privati. Se così non fosse, sarà il Parlamento a trovare una soluzione che tuteli il diritto di impresa e il lavoro.Nelle prossime ore chiederemo che un coordinamento degli asili nido privati venga audito, Presenteremo un' interrogazione ed eventuali emendamenti ai provvedimenti in arrivo. Nel frattempo, siamo convinte che si lavorerà in tempi rapidissimi a un piano di riapertura sicura di servizi educativi e scuole, come del resto, sta avvenendo in gran parte d' Europa.