“L’occupazione femminile è un’emergenza nazionale come dimostrano i dati comunicati dalla sottosegretaria al Mef Maria Cecilia Guerra sul Bilancio di genere. La pandemia ha acuito le diseguaglianze di genere purtroppo già ben radicate in Italia colpendo in particolare donne e giovani nelle regioni meridionali. La percentuale di occupazione femminile nel 2020 è scesa nuovamente sotto il 50% e si è allargata ancora di più la forbice uomo-donna."
Lo dichiara la deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo
“I settori maggiormente colpiti sono proprio quelli che impiegano più donne. Molte lavoratrici precarie sono state lasciate a casa a fine contratto, senza beneficiare del blocco dei licenziamenti. La cura dei figli durante il lockdown e la dad è gravata quasi interamente sulle donne che compongono oltre l’80% delle richieste dei permessi covid. Lo smartworking rischia di diventare una trappola dove alle madri viene chiesto di lavorare e seguire allo stesso tempo i figli. I fondi del Pnrr – conclude Gribaudo - servono anche e soprattutto per il lavoro di donne e giovani come richiesto nelle clausole occupazionali che come PD abbiamo promosso. Ma servono misure strutturali come congedi parentali paritari, il part time di coppia agevolato come in Germania per redistribuire il carico di assistenza e cura familiare e sostenere un’occupazione femminile di qualità”