• 13/03/2015

“La violenza contro le donne e le bambine è a tutti gli effetti una grave violazione dei diritti umani”, così si espressa la deputata PD e Consigliera del Presidente del Consiglio per le pari opportunità, On. Giovanna Martelli, durante la 59ª Sessione della Commissione sulla Condizione Femminile, ente globale di policy-making dedicato all’uguaglianza di genere e progresso delle donne, che ogni anno si riunisce presso le Nazioni Unite a New York.

Numerosi gli eventi in cui l'On Martelli, in rappresentanza dell'Italia, è stata coinvolta. All’incontro "Prevention and Eradication of Violence against Women and their Children: Using Best-Practice Approaches for International Solutions", lunedì scorso, la Martelli non solo ha parlato di violenza sulle donne come una violazione dei diritti umani, ma ha anche ricordato quanto ancora, in Italia e non solo, c'è da lavorare: “un terzo delle donne che hanno subito violenza passa la vita senza mai parlarne con nessuno”. Nella stessa giornata è stata presentata la mostra fotografica dell’ONG italiana CUAMM sul recupero delle donne vittime di violenza in Tanzania, sponsorizzata da Italia e Tanzania.

Mercoledì la Martelli aprendo l'evento dedicato alla presentazione di #cosedauomini, la campagna di sensibilizzazione del Governo italiano per la lotta contro la violenza sulle donne rivolta agli uomini e ai ragazzi, una web serie promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità con il contributo della Commissione europea, ha affermato: “Sono convinta che il problema della violenza contro le donne sia principalmente un problema culturale. Nel corso degli ultimi anni, infatti, l’Italia ha inteso adottare un nuovo approccio alla prevenzione e lotta contro questo fenomeno. Un approccio che utilizza la comunicazione istituzionale come potente mezzo di sensibilizzazione per raggiungere il maggior numero di stakeholder possibile e contribuire quindi attivamente ad accelerare il necessario cambiamento culturale e responsabilizzare l’intera collettività".

Inoltre la Martelli ha parlato agli eventi “National mechanisms for gender equality: advocates for action and accountability, catalysts for change”, “Results of regional Beijing+20 events of the UN regional commissions” e “Girls left behind: some positive examples from Asia and the Middle East” oltre ad avere incontrato numerose rappresentanti politiche mondiali tra le quali la Ministra delle Donne del Peru’, Marcela Huaita, il Sottosegretario alla Famiglia e alle Politiche Sociali della Turchia, Nesrin Çelik, il Direttore Generale del Dipartimento sulle Donne di Panama, Liriola Leoteau, il Ministro delle Questioni di Genere del Paraguay, Ana Baiardi Quesnel, la Presidente del Consiglio Nazionale delle Donne dell’Egitto, Mervat al-Talawi e la Vice Presidente dell'Iran e Delegata Presidenziale per le donne Shahindokht Molaverdi.