Entro fine mese saranno stanziati alle Regioni tutti i fondi
“Parlare di fallimento di una legge entrata in vigore da poco meno di un anno, e che chiama in causa la responsabilità di Regioni ed Enti locali, non aiuta il cambiamento culturale e la faticosa progettazione che ci permetterebbero di uscire dalla logica basata esclusivamente sulle prestazioni. Tutti gli strumenti attuativi richiesti per rendere operativa la cosiddetta legge sul ‘dopo di noi’ sono stati approvati”. Lo ha detto Elena Carnevali, deputata del Pd e relatrice della legge sull’assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
“Ad alcune regioni, tra cui la Campania - prosegue Carnevali -, sono state chieste delle integrazioni da parte del Ministero e, una volta presentate, potranno essere trasferiti 9 milioni di euro. Ad oggi circa due terzi delle Regioni hanno già ottenuto i fondi previsti dalla legge; si confida di poter procedere all’erogazione di tutte le risorse entro la fine del mese. La legge 112, che impropriamente continuiamo a chiamare del ‘dopo di noi’, si fa carico delle persone già durante l’esistenza dei genitori e vuole contribuire ad evitare che molti adulti con disabilità finiscano in strutture-lager da 100 persone. In alcune città e grazie a molte associazioni, cooperative, amministrazioni lungimiranti questo già accade. Il dolore e la fatica dei familiari di persone con disabilità devono essere riconosciuti e devono poter contare sui servizi diurni e su spazi occupazionali e ricreativi. Questa legislatura ha visto l’ampliamento dei fondi per la non autosufficienza passati da 275 milioni del 2013 ai 450 milioni attuali, l’ampliamento dell’assistenza domiciliare integrata (Adi), l’aggiornamento dei Lea, la legge sull’autismo e l’approvazione della legge sul ‘dopo di noi’ finanziata con 240 milioni. Sono tutte risposte a domande inevase da anni”.