• 29/06/2022

Dichiarazione di Walter Verini, deputato Pd

“Noi pensiamo che il parlamento, oggi, cerchi di sintonizzarsi con la realtà e provi a dare risposte serie a problemi che da anni le attendono. In parte queste risposte  le ha fornite la corte di cassazione, con sentenze innovative. Ma è giusto e necessario che sia il parlamento a offrirne di piu' organiche.” Così il deputato dem Walter Verini, intervenendo in aula sulla proposta di legge in materia di droghe leggere.

Per Verini, “con questo testo non si liberalizzano le droghe, non si sdogana la cultura dello sballo. Al contrario, viene anche istituita, su proposta del  gruppo Pd, una giornata di informazione e prevenzione su ogni tipo di dipendenza da contrastare: siano sostanze psicotrope, alcolismo, tabagismo. Queste piaghe, queste dipendenze, le vogliamo prevenire e contrastare. Su questo occorre un grande sforzo di formazione e informazione – ha aggiunto Verini-  indirizzato soprattutto verso i giovani, coinvolgendo scuola, mezzi di comunicazione, famiglie. Senza pero' inefficaci proibizionismi, perbenismi, ma puntando su responsabilità, consapevolezza, dialogo. Con questa proposta – ha concluso il parlamentare dem-  non si liberalizza proprio niente. Al contrario, si rende legale la coltivazione per uso personale o terapeutico fino a quattro piantine di cannabis senza correre il rischio di subire conseguenze penali, sequestri o sanzioni amministrative.

Questo significa, tra l’altro, contribuire anche a evitare che vi siano nelle carceri oltre un terzo (quasi il 35%) di detenuti per droghe, il doppio della media europea, e molto di più di quella mondiale, che sta al 21,6%. La strada per contrastare questa realtà - lo ripetiamo - non è il proibizionismo. Ce lo dice la storia, ce lo dice la realtà. Le ricette proibizionistiche hanno fallito ovunque.”

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