Inizia oggi in Commissione l’iter di legge, a mia prima firma, per istituire anche in questa Legislatura la Commissione bicamerale ecomafie.
Ogni giorno in Italia vengono commessi più di 80 reati ambientali. Si va dalla costruzione di una veranda allo sversamento di liquidi nocivi in acque dolci, al traffico illecito dei rifiuti. Ogni giorno ferite aperte al cuore del nostro ecosistema.
I dati ce li hanno forniti in questi anni le commissioni parlamentari di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali, istituite fin dalla XIII Legislatura. Mappare i disastri significa monitorare e fornire agli inquirenti e alle forze dell’ordine elementi preziosi per intervenire proprio mentre in Europa si discute di una nuova direttiva sui crimini ambientali per inasprire le sanzioni e rendere efficace l’attività di prevenzione e repressione.
Tra l’altro i reati ambientali si configurano sempre più come “reati spia” di attività illecite e di riconversione di esercizi criminali, come sta emergendo anche dagli sviluppi delle recenti inchieste di mafia, non ultima quella che ha portato all’arresto di Matteo Messina Denaro.
Così Chiara Braga, deputata e Responsabile Transizione Ecologica del Partito Democratico.