"Ci si lamenta del calo dell'affluenza elettorale e poi si impedisce a studenti, lavoratori e cittadini con problemi di salute di poter esercitare il diritto di voto fuori dal Comune di residenza. La destra e il governo si appuntano al petto questa medaglia negativa trasformando una proposta di legge in materia presentata dal Partito Democratico, già ampiamente discussa ed approfondita nella precedente legislatura, e adottata in commissione come testo base, in una semplice delega che chissà quando vedrà la luce (18 mesi per attuarla questo vuole dire). C'è pure l'aggravante di aver stralciato le elezioni politiche dalla norma. La prima conseguenza è che alle prossime elezioni europee nulla cambierà e a rimetterci sarà la democrazia, che non potrà contare sulla partecipazione di tanti cittadini che per molteplici ragioni, tra cui quelle economiche, non potranno tornare a casa per votare". Lo dichiara il deputato dem Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.