“WACC (Weighted Average Cost of Capital) è il Costo Medio Ponderato del Capitale e rappresenta il costo medio che un'azienda deve sostenere per finanziare le proprie attività. Livelli inadeguati del tasso di remunerazione pregiudicano infatti la possibilità di finanziare i nuovi investimenti, mentre livelli troppo elevati possono favorire fenomeni di sovra-investimento, a discapito dell’economicità del servizio. Il WACC è un importante strumento per l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) nella messa a punto delle tariffe energetiche e nella valutazione degli investimenti nel settore”. Questo è il testo dell'interrogazione presentata da deputati Pd Vinicio Peluffo e Marco Simiani, Capigruppo in Commissione Attività produttive e Ambiente, con cui chiedono al governo di riferire quali siano i livelli di WACC italiano 2020-2024 a confronto con Germania, Francia, Spagna, Austria e area Scandinava e quanto impattino sulla composizione delle tariffe e sulla Base Asset Regolata (RAB) presa a riferimento anno per anno.