“Il governo Meloni è inadempiente e incapace. Si nasconde dietro l’Autorità dell’energia perché non è stato in grado di risolvere i problemi. Oggi il Presidente di Arera, Stefano Besseghini, annuncia che per quanto riguarda la fine del mercato tutelato dell'energia elettrica ‘la data del primo di aprile è stata spostata al primo di luglio’. Ma ancora ieri, nella discussione sulla legge annuale sulla concorrenza, il governo aveva bocciato l’emendamento del Pd che proponeva una proroga di un anno. Un grave errore da parte della destra, perché c’è il rischio concreto di un aumento indiscriminato dei prezzi per i clienti domestici. Non lo diciamo noi, ma gli stessi dati sul primo semestre di quest'anno forniti in audizione alla Camera dall’Istat e dall'Arera. ll superamento della maggior tutela va operato in maniera ordinata e con l'obiettivo primario della tutela dei consumatori. Queste condizioni non si sono create per la grave negligenza del governo Meloni, con i ritardi che hanno portato allo slittamento delle aste e la mancata campagna di comunicazione che non consente ai clienti domestici ancora nella maggior tutela di poter operare una scelta consapevole. Ribadiamo che per il Pd è necessaria una proroga di un anno: si tratta del tempo necessario per poter corrispondere a questi impegni necessari”.
Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Attività produttive alla Camera, Vinicio Peluffo.