“Il governo non sta facendo quasi nulla per tutelare i consumatori nel delicato passaggio al mercato libero dell'energia e per difenderli dal telemarketing selvaggio. Già a luglio dell’anno scorso abbiamo insistito sulla necessità di una campagna di comunicazione in grado di raggiungere tutti i cittadini, anche utilizzando i media. Campagna che è iniziata solo pochi giorni fa con qualche spot striminzito, troppo tardi e troppo poco. Chiediamo al governo di recuperare il tempo perduto con un’informazione pervasiva che innanzitutto ricordi a chi è nel mercato libero che può chiedere al proprio gestore, entro il 30 giugno, di tornare nel mercato a maggior tutela per usufruire delle tariffe favorevoli per i prossimi tre anni del servizio a tutele graduali.
Rispetto alla condizione dei vulnerabili, siamo convinti che ci sia bisogno di un intervento perché è evidente che stiamo andando incontro al paradosso per cui chi era nel mercato tutelato, non essendo vulnerabile, senza fare nulla e rimanendo fermo avrà un vantaggio sulla bolletta, mentre invece per assurdo chi ne ha più bisogno subirà tariffe più pesanti. Infine, il telemarketing è ancora una pratica molto aggressiva che danneggia soprattutto i cittadini più deboli. Come ha sottolineato il presidente Rustichelli nella sua relazione, è necessario un intervento legislativo anche alla luce della totale insufficienza dello strumento del registro dell'opposizione. Come Partito Democratico abbiamo già depositato una proposta di legge per introdurre il sistema “opt-in”, il divieto generalizzato di effettuare telefonate commerciali verso numeri telefonici fissi o mobili di soggetti che non abbiano preventivamente fornito il loro consenso. Chiederemo che venga calendarizzata al più presto per avviare un confronto con tutti ed individuare la misura migliore possibile.
Così Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.