“Secondo un modello di collaborazione istituzionale già adottato in altre occasioni, la Corte Costituzionale, pur ritenendo illegittimo l'ergastolo ostativo, non ne ha dichiarato la illegittimità costituzionale, dando tempo un anno al Parlamento per intervenire. Mi pare una scelta saggia, perché consente a noi legislatori di modificare l'attuale disciplina tenendo conto dei rilievi formulati, ma anche delle insopprimibili esigenze di tutela della sicurezza e di contrasto alla criminalità che non possono essere sacrificate. Occorrerà dunque leggere con attenzione l'ordinanza della Corte, e poi rapidamente intervenire in modo puntuale, chirurgico e calibrato, per rendere la speciale disciplina dell'ergastolo applicabile agli appartenenti alla criminalità organizzata coerente con i principi costituzionali richiamati dalla Corte”.
Così il capogruppo dem in commissione Giustizia alla Camera, Alfredo Bazoli.