“Oggi pomeriggio con la presidente del Gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, i parlamentari siciliani Cappellani, Miceli, Navarra, Raciti e il sindaco di Milo Alfio Cosentino, abbiamo incontrato il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
Durante l’incontro è stato ribadito come i parossismi di ceneri vulcaniche dell’Etna siano un fenomeno strutturale, ancorché periodico. Per questa ragione è stato posto il problema della perdurante difficoltà da parte dei comuni interessati ad affrontare le difficoltà legate alla rimozione e allo smaltimento delle ceneri.
A tal proposito è emersa l’esigenza di un’iniziativa legislativa, sia a livello nazionale che europeo, che possa assicurare maggiore efficacia agli interventi della Protezione Civile a fronte di eventi naturali anche laddove questi non comportino un rischio immediato per la popolazione, alla luce delle difficoltà emerse in questa occasione per la cronica carenza di risorse nei bilanci comunali.
La risposta della Protezione Civile nazionale alla richiesta di finanziamento avanzata dalla Regione siciliana è stata apprezzata. Tuttavia è necessaria una prossima integrazione, tenuto conto delle effettive esigenze di spesa emerse fino ad ora e di quelle prevedibili nell’immediato futuro. Altro importate aspetto che abbiamo sottolineato come delegazione del Partito Democratico, è stato quello della necessità di maggiore rispondenza delle procedure amministrative e contabili ai criteri di celerità ed efficacia degli interventi.
Infine, abbiamo posto la necessità che il tavolo aperto tra le istituzioni nazionali e regionali sia allargato alla partecipazione di una rappresentanza dei comuni interessati dal problema della cenere vulcanica, partecipazione finora non avvenuta ma indispensabile sia per ragioni di coordinamento degli interventi sia per garantire che ciascuna istituzione si faccia carico del ruolo e delle responsabilità che le competono.”
Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.