Interrogazione del deputato del Partito Democratico al Ministro del Lavoro e al Ministro dello Sviluppo economico. “Va promossa una reale riconversione produttiva dello stabilimento di Campi Bisenzio”
“Per i lavoratori dell’ex Gkn la cassa integrazione si è esaurita da tempo e da oltre quattro mesi sono senza stipendio. Il Governo deve rifinanziare la cassa integrazione per gli operai e promuovere una reale riconversione produttiva dello stabilimento di Campi Bisenzio”.
Lo chiede, con una interrogazione al Ministro del Lavoro e al Ministro dello Sviluppo economico, il deputato del Partito Democratico Emiliano Fossi, componente della Commissione Lavoro della Camera.
“Le organizzazioni sindacali stanno portando avanti la battaglia legale per gli stipendi, sono ben 72 i decreti ingiuntivi accolti, ma la proprietà ha smesso di pagare qualsiasi cosa - sottolinea Fossi - Il 10 febbraio una delegazione di 50 operai ex Gkn si è recata a Cassino, davanti alla sede di Unindustria, chiedendo di parlare con Francesco Borgomeo, titolare della Qf spa proprietaria dello stabilimento di campi, senza però ricevere alcuna risposta. La proprietà sta fuggendo dai tavoli di trattative e dalle sue responsabilità, serve rispetto per più di 300 famiglie e per un intero territorio. Per mantenere alta l’attenzione e cercare di avere risposte sulla loro situazione occupazionale, lo scorso novembre, i lavoratori dell’ex Gkn di Campi Bisenzio hanno occupato simbolicamente la sede del Consiglio Comunale di Firenze in Palazzo Vecchio. Le riunioni presso il Ministero dello Sviluppo economico non hanno risolto le criticità ed i dubbi sulla reindustrializzazione annunciata dalla proprietà, che ha annunciato di essere alla ricerca di nuovi investitori e di non poter presentare il nuovo piano industriale. Gli operai stanno lottando per i loro diritti ed il loro futuro, le istituzioni devono stare al loro fianco”.