“Con le risposte date da Ciriani in Aula, oggi ho avuto il dubbio di avere davanti l'avvocato difensore del gruppo Gioventù Nazionale e non un ministro della Repubblica. Oltretutto voglio stigmatizzare che non è presente il ministro Piantedosi e che a questo question time avrebbe dovuto rispondere lui. Qui non si parla della qualità del servizio giornalistico ma della nostra grande preoccupazione che un gruppo politico legato a Fdi inneggi al fascismo e al nazismo”. Lo dichiara a Montecitorio la deputata dem Michela Di Biase intervenendo nella replica del question time al ministro Ciriani sulle vicende emerse dall'inchiesta giornalistica di Fanpage concernente attività del movimento Gioventù Nazionale.
“Siamo sconcertati – ha continuato Di Biase -, ci saremo aspettati altre risposte ma questo ci conferma che che il governo è in profonda contraddizione con i valori della democrazia della nostra Repubblica. Il Pd non vuole dimostrare con il manuale alla mano se siamo di fronte ad un reato perché le immagini parlano chiaro: siamo davanti all'apologia di fascismo, con ragazzi e ragazze che si formano nel mito di chi ha macchiato con il sangue delle persecuzioni la storia del nostro Paese. E il ministro Ciriani non risponde sul fatto Gioventù Nazionale riceva o no finanziamenti dal Servizio Civile nazionale. Ma c'è una certezza: dopo la violenza degli ultimi giorni in Aula e nelle piazze ora sappiamo che il frutto non è caduto lontano dall'albero!”, ha concluso Di Biase.
Nel presentare l'interrogazione la deputata dem Valentina Ghio ha chiesto al Ministro “se non ritenga urgente intervenire per fare immediata chiarezza sui fatti inquietanti emersi dall'inchiesta di Fanpage e se non ritenga doveroso intervenire per impedire la propaganda legata al fascismo”.