• 27/06/2024

La seconda parte dell'inchiesta di Fanpage evidenzia che i richiami al fascismo e all'antisemitismo sono profondamente radicati nel movimento giovanile di Fratelli d'Italia. Dopo la sbalorditiva difesa d'ufficio alla Camera da parte del ministro Ciriani e il debole commento di Donzelli, continua a spiccare il silenzio assordante della premier Meloni, che non ha ancora pronunciato una parola sui comportamenti razzisti e di apologia del fascismo radicati in modo strutturale nel movimento giovanile del suo partito, spesso anche alla presenza di diversi parlamentari del gruppo di Fratelli d'Italia.

La presidente Meloni rappresenta il governo del nostro Paese, non può continuare a far finta di nulla e a non condannare parole e gesti che inneggiano al fascismo e all’antisemitismo da parte del movimento giovanile del suo partito che hanno già fortemente messo in imbarazzo le istituzioni europee, da cui hanno immediatamente preso le distanze. Tutto questo è inaccettabile e non può avere alcuna giustificazione. Serve una presa di posizione chiara e netta, che fino a oggi è mancata.

Così la deputata e vicepresidente PD alla Camera Valentina Ghio.