“L'obiettivo Fame Zero deve essere al centro della cooperazione tra Unione Europea e Africa tanto più ora che, come sottolineato dalla Fao, è tornato a crescere il numero delle persone che soffre per la fame e la malnutrizione”. Lo dichiara Stella Bianchi, deputata del Partito democratico.
“Puntare sui giovani – continua – e, in particolare, su donne e piccoli agricoltori è la chiave di uno sviluppo possibile, sostenibile e radicato nei contesti locali. Esso consente di ridurre le migrazioni forzate e di attenuare gli impatti dei cambiamenti climatici con una migliore cura della terra e delle risorse naturali. Le città possono giocare un ruolo fondamentale: la domanda di cibo di qualità può sostenere l'agricoltura locale e alimentare, quindi, un circolo virtuoso come la rete internazionale delle città guidata da Milano mostra con chiarezza”.
“Dobbiamo saper concentrare e mirare gli sforzi sulla realizzazione di un obiettivo giusto e ambizioso come è Fame Zero, obiettivo due dell'agenda di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e con esso dell'intera agenda con i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile”, conclude.