Per essere chiari, rispondendo ad una domanda durante una diretta radiofonica sulla proposta di Luciano Violante, circa la necessità di cancellare la scritta Dux dall'obelisco dell'Olimpico a Roma, ho dichiarato che non sono contrario, mentre non sono d’accordo con l'abbattimento dei monumenti o edifici dell'epoca del ventennio o con misure iconoclaste di qualsiasi foggia. La cancellazione di quella scritta non è una mia proposta e non è certo una priorità. Non è in alcun modo oggetto della legge che voteremo oggi e per la stessa legge non sarebbe reato. Il provvedimento che votiamo oggi alla Camera si occupa della propaganda o dell'apologia dell'ideologia fascista, non di architettura, arte o altro. Per me quella scritta può rimanere, non è oggetto della mia attenzione.
Lo afferma Emanuele Fiano, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali della Camera e primo firmatario della legge sul reato di propaganda razzista.