"La legge contro l'apologia del fascismo, approvata oggi dall'aula della Camera, rappresenta uno strumento importante per contrastare la propaganda di un regime che ha fatto della ideologia e anche dell'iconografia uno strumento per veicolare valori contrari alla democrazia".
Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e membro della commissione Giustizia, Vanna Iori. "Fermo restando che l'azione prioritaria è una vera educazione civica delle giovani generazioni contro ogni forma di neofascismo, lo scopo di questo provvedimento è introdurre nel codice penale una nuova fattispecie relativa al reato di propaganda del regime fascista e nazifascista per colpire comportamenti che non possono essere derubricabili a semplice folklore simboli o slogan esplicitamente rievocativi dell'ideologia del regime fascista o nazifascista", spiega Iori. "Importante, poi, è l'aggravante che scatterà se il reato di apologia del fascismo sarà commesso usando Internet e strumenti telematici: il boom delle nuove tecnologie, a iniziare dalla Rete e dai social network, ha infatti ampliato la possibilità di diffondere messaggi che istigano alla violenza e inneggiano a disvalori inaccettabili", conclude Iori.