"L'inchiesta di Fanpage andata in onda su La7 a Piazza Pulita è inquietante. Inni al Duce, a Hitler, ai NAR. C'è tutto il peggio della nostra storia. I miti di molti giovani di gioventù nazionale sono i responsabili di eccidi, torture, violenze, omicidi, stragi. Non c'è persona che non abbia visto quel servizio e abbia detto "che schifo". Ma da Giorgia Meloni e dagli esponenti del suo partito solo silenzi incomprensibili. Perché non riescono a dire che quella roba è vergognosa e verrà punita ed espulsa dal partito? Perché non riescono a dire che non hanno niente a che fare con quelle parole di morte e violenza? Perché non riescono a chiarire che non c'è nessuna doppia morale e che non sono democratici di giorno e fascisti di notte? La risposta purtroppo sta proprio nell'inchiesta: quei giovani sono indottrinati, portati da adulti sulla strada dell'ideologia fascista. Con la solita codardia, tipica: gli viene detto di non parlarne con i giornalisti, di non fare foto e video mentre si inneggia al fascismo. Il silenzio di Giorgia Meloni allora diventa chiaro, lampante, illuminante". Così Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale del PD, in una nota commenta l'inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale.