«La discussione va allargata a tutte le forze politiche e tutti i territori»
«Raccogliamo come una sfida possibile e positiva la volontà della ministra di completare il percorso del regionalismo differenziato entro il 2026». Lo afferma il deputato del Partito democratico Diego Zardini al termine dell’audizione di Mariastella Gelmini in Commissione questioni regionali
La Commissione, riferisce Zardini, ha ribadito «la centralità del Parlamento in questo delicato processo» in cui alcune regioni, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto hanno già raggiunto una pre intesa con il governo nel 2018. «Proprio l’importanza del tema e gli effetti che la riforma avrà sugli enti locali e sui cittadini, impone una riflessione articolata e piena di tutte le forze politiche e dei rappresentanti di tutti i territori prima che le intese definitive vengano siglate. Limitare la discussione ai lavori delle commissioni affari costituzionali e bilancio temiamo non sia sufficiente. La via maestra rimane quella di un coinvolgimento delle aule, prima della firma delle intese. Solo così il federalismo differenziato diventerà davvero patrimonio di tutti gli italiani e, sottolineo, sarà possibile portare a compimento riforme attese da ormai 20 anni».