• 03/03/2015

“La violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani, come riconosce la Convenzione di Istanbul. Questo è il nostro mantra. L'obiettivo che ci poniamo con il Piano nazionale antiviolenza, è quello di creare un sistema di protezione capillare e omogeneo su tutto il territorio, superando le attuali carenze”. Lo dice Giovanna Martelli, deputata del Pd e consigliera del presidente del Consiglio per le Pari Opportunità, arrivando al convegno “Codice violenza”, organizzato dall'azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini.

“È necessario mettere in stretta connessione - prosegue Martelli - le offerte di servizi che esistono nei territori, dal medico del pronto soccorso agli operatori dei centri antiviolenza e dei centri per l'impiego. La presa in carico deve essere a 360 gradi. Una donna maltrattata deve sapere che non sarà lasciata sola nel suo percorso di emancipazione dalla vulnerabilità. Il Piano antiviolenza permetterà a operatori sanitari, forze dell'ordine, autorità giudiziarie, organizzazioni sociali e assistenziali di applicare moduli di intervento condivisi per la gestione degli episodi di violenza di genere. Stiamo lavorando su più fronti ed è in questa ottica che si rende necessario promuovere il linguaggio di genere intervenendo sull'approccio culturale di una società che deve liberarsi di stereotipi e visioni degradanti del femminile”, ha concluso Martelli riferendosi al Comitato di esperti che a titolo gratuito avranno il compito di stabilire le linee guida per promuovere il linguaggio di genere nella pubblica amministrazione e nei media.