“Oggi, 21 giugno, si apre in Italia e in Europa l’edizione edizione della festa della Musica”. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico.
“Tutto questo – continua - accade a pochi giorni dall’insediamento di un governo oscurantista che non solo non ne parla nemmeno ma tra i primi atti ha tagliato le risorse per la cultura. Tuttavia, grazie al ministro Franceschini la Festa della Musica anche quest’anno potrà esserci. E questa volta sarà ancora più estesa e ricca rispetto alle edizioni precedenti: 9000 artisti suoneranno ogni genere di musica in piazze aeroporti, stazioni, strade, carceri e ospedali di oltre 600 città italiane. Alle note italiane faranno eco quelle suonate in molte altre città d’Europa. Nell’evento di apertura a Parigi Macron ha aperto le porte dell’Eliso alla musica elettronica”.
“Se da oggi molti più italiani rispetto al passato potranno divertirsi e godersi tanta buona musica, lo si deve agli investimenti in cultura dei governi Renzi e Gentiloni e al lavoro di Franceschini, a detta degli esperti del settore, tra i ministri più sensibili e più fattivi per il settore della musica. Ora non resta che il servizio pubblico faccia il suo dovere, dando il giusto risalto all’iniziativa”, conclude.