“Abbiamo presentato un'interrogazione alla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, per chiedere quali iniziative intenda adottare al fine di intensificare l'attività di prevenzione, controllo e repressione dei fenomeni di eversione di estrema destra, anche attraverso proposte normative”.
Così in una nota Walter Verini, componente delle commissioni Giustizia e Antimafia, ed Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, primi firmatari dell'interrogazione.
“Dopo gli episodi di violenza del 9 ottobre scorso, a Roma, in Piazza del Popolo, culminati nell’assalto alla sede nazionale della CGIL, alcune inchieste giornalistiche, tra le quali quella di Repubblica, – proseguono i due esponenti dem – ci dicono che sarebbe in atto un disegno di matrice politico-eversiva, allo scopo di sovvertire l'ordine democratico. Inoltre, sembrerebbe che in alcune chat di Whatsapp, Telegram e Facebbok, usate come principale strumento di comunicazione e coordinamento dei manifestanti su tutto il territorio nazionale, vi siano espliciti riferimenti alla progettazione di azioni che prevedono l'uso di armi ed esplosivi”.
“Quanto emerge è di inaudita gravità e ci riporta ai momenti più neri della memoria nazionale. Chiediamo alla ministra, e a tutto il governo, di agire quanto prima per contrastare queste minacce alla convivenza civile e democratica”.