l candidato alla Camera del Partito Democratico è intervenuto per accelerare lo sblocco dei fondi del 2021 e rilancia l’impegno per le riforme in Parlamento.
Il Governo, e in particolare il Ministro Orlando, hanno previsto lo stanziamento più alto della storia italiana. Al Piemonte sono andati ben 45,8 milioni di euro per l’annualità 2019 e 56,7 milioni per il 2020. Negli scorsi giorni sono intervenuto con il Ministero per contribuire a sbloccare i 45,5 milioni relativi al 2021, somma che verrà presto erogata alla Regione Piemonte, su rendicontazione dei servizi resi nel 2019, dopo l’imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. I servizi non sono quindi a rischio!
Sin da quando ero assessore alle politiche sociali del Comune di Torino ho avuto a cuore gli anziani più fragili e le persone con disabilità, mettendo a punto misure innovative per le cure domiciliari e l’accoglienza residenziale. Ora però il modello di cura deve essere rivisto profondamente, per far fronte all’aumento delle persone non autosufficienti, alle crescenti difficoltà delle famiglie e alla drammatica crisi pandemica ed energetica.
Per questo, mi impegno a portare avanti la proposta di legge a mia prima firma presentata lo scorso anno e a far mie le istanze di un territorio con alta percentuale di anziani come Torino ed il Piemonte. La proposta prevede di promuovere un finanziamento sanitario per le cure domiciliari, come già previsto dalla Legge regionale 10/2010, di cui mi ero fatto promotore quando ero in Consiglio regionale e che ora la Giunta Cirio non sta più finanziando adeguatamente. Dobbiamo contrastare il disimpegno della sanità sulla domiciliarità e riconoscere che domiciliarità e residenzialità sono complementari, due facce della stessa medaglia che meritano sostegno.
Stefano Lepri - deputato e candidato del PD a Torino.