“Chiedo al sindaco di Gamberale nonché neo-segretario provinciale della Lega, Maurizio Bucci, di rispondere a queste domande con un sì o con un no: 1. E’ vero che il cantiere della Fondovalle Sangro come da contratto doveva terminare nel 2022? 2. E’ vero che oggi, alla fine del primo trimestre 2023, il cantiere è stato completato soltanto per il 51%? 3. E’ vero che ci sono state due sorprese, una per il lavoro in galleria a causa della famosa sacca di metano, e l’altra per quanto riguarda il costo dei materiali? 4. E’ vero che siamo in attesa di una perizia di variante per almeno 20 milioni? 5. È vero che ci vorranno almeno altri 24 mesi di lavori rispetto alla scadenza iniziale? 6. C’è qualcuno che può escludere da oggi in avanti ulteriori sorprese?”.
Così il deputato dem, Luciano D’Alfonso.
“Su tutto questo - aggiunge - il materiale consegnato alla stampa da parte del sindaco di Gamberale (ma soprattutto dal neo-segretario provinciale della Lega) è un obolo non da cameriere della maggioranza regionale, ma uno sforzo di buona volontà. Poiché noi vogliamo incoraggiare gli sforzi di buona volontà, chiediamo al sindaco Bucci, ma soprattutto al neo-segretario provinciale della Lega, di rispondere a queste domande. Qualora avesse difficoltà, lo aiuteremo. Mi sono permesso di invocare attenzione e monitoraggio costante sul cantiere della Fondovalle Sangro - conclude - perché quest’opera l’abbiamo fatta finanziare noi come giunta regionale dalla A alla Z, l’abbiamo fatta progettare, l’abbiamo fatta esitare favorevolmente con tutti i pareri e mi dispiace che questa creatura adesso sia senza genitori e circondata da distrazione”.