• 02/07/2024

“Lo sport ha valori qualificanti come rispetto, disciplina, impegno e sacrificio. Il gioco d’azzardo, d’azzardo sottolineo, di contro e spesso si trasforma in dipendenza, ricatto, fallimenti, illegalità, criminalità. E’ pertanto assurdo che sulle maglie della squadra campione d’Italia, l’Internazionale, possa esserci quale sponsor la Betsson Sport, una piattaforma online di infotainment, che fa parte della galassia Betsson Group, una nota società di gioco d’azzardo che opera in 20 Stati nel mondo. Insomma un espediente per superare il divieto previsto dalla normativa italiana che impone il divieto di realizzare pubblicità, anche indiretta, comunque effettuata e su qualunque mezzo, relativa al gioco d’azzardo. Ma di fronte alla vita delle persone, decine e decine di migliaia di cittadini che cadono nella rete del gioco d’azzardo e che si rovinano la vita per sempre, spesso perdendola pure, anche un espediente va contrastato e dovrebbero farlo coloro che nel mondo dello sport, nel governo, nelle istituzioni e negli enti di controllo debbono vigilare sul rispetto delle leggi, senza consentire alcuna deroga. Ci aspettiamo una immediata presa di posizione da parte di tutti questi soggetti per fermare un pericoloso accordo commerciale. Lo facciano guardando agli altri Paesi, come l’Inghilterra, che a differenza di quanto succede in Italia, ha deciso di rimuovere le sponsorizzazioni di compagnie di scommesse come sponsor principale della maglia di gioco sui campi di calcio. A differenza della Brexit un buon esempio da imitare”.

 

Così il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.