"La Giornata mondiale dell'Ambiente ci ricorda la necessità che i Paesi di tutto il mondo uniscano sforzi e scelte per preservare e proteggere l'ambiente ascoltando di più le rivendicazioni dei giovani che chiedono un impegno forte per contrastare i mutamenti climatici ed un nuovo modello di sviluppo le cui cifre siano quelle della qualità, della sostenibilità e della giustizia sociale. C'è condivisione a livello europeo ma sono ancora troppe le resistenze di restauratori e negazionisti mossi dai grandi interessi. Alluvioni, dissesto idrogeologico, siccità ci raccontano, di contro, una storia diversa. Quest'anno la giornata mondiale dell'Ambiente richiama l'attenzione sull'urgenza di contrastare l'inquinamento provocato dalla plastica. Nel mondo, ogni minuto vengono acquistate un milione di bottiglie di plastica e ogni anno si utilizzano fino a cinque trilioni di sacchetti di plastica, per metà destinata al monouso. Il vero antidoto è puntare sull'economia circolare con modelli di produzione e consumo che implicano condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione per ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti e per ridurre i rifiuti al minimo, grazie ai comportamenti virtuosi ed ecologici e attraverso la realizzazione di impianti per il trattamento, il riciclo e lo smaltimento delle parti residue".
Lo scrive sui social Stefano Vaccari, capogruppo Pd della commissione Agricoltura della Camera.