• 19/09/2024

“Occasione per difendere i valori fondanti della nostra democrazia”

Oggi scriviamo una pagina importante della nostra vita parlamentare ricordando, con questa legge, un'esperienza di Resistenza e di antifascismo che ha riguardato centinaia di migliaia dei nostri militari. Vogliamo infatti dedicare una giornata in particolare a quei militari italiani, fatti prigionieri dall'Esercito tedesco dopo l'8 settembre 1943, che rifiutarono di aderire alla Repubblica Sociale Italiana, esponendosi per questo a una condizione difficilissima: di prigionia, di lavoro coatto, di umiliazioni. Tanti pagarono con la vita quella scelta di libertà. . La scelta del 20 settembre non è casuale: è la data del 1943 in cui Hitler tolse a quei militari lo statuto di prigionieri di guerra. Fu un atto di disprezzo e fu anche la scelta di ridurli in uno stato di sfruttamento e di violenza. Per queste ragioni, come Partito Democratico, riteniamo importante che la discussione su questa proposta di legge veda l'unità di tutto il Parlamento e vogliamo sottolineare due elementi, oggetto di nostri emendamenti che sono stati approvati, e che sono una condizione fondamentale per il nostro voto favorevole. La complementarità con le due date del 27 gennaio, Giorno della Memoria, e del 25 aprile, Giorno della Liberazione, perché quegli Internati Militari Italiani fecero una scelta di Resistenza e fecero una scelta di antifascismo. E poi il coinvolgimento dell' Aned, insieme ad Anei ed Anrp, nel quadro di una forte valorizzazione del ruolo di queste realtà associative. Questo impegno sulla memoria rappresenta un elemento fondamentale di solidità delle nostre istituzioni democratiche, perché le fonda nella storia del Paese, perché rafforza le radici della nostra democrazia, che stanno nell' Antifascismo e nella Resistenza. Per questo abbiamo ritenuto che la scelta migliore fosse provare a fare di questa legge una grande occasione di unità di tutto il Parlamento per difendere i valori fondanti della nostra democrazia e della nostra Costituzione antifascista.