"Oggi, più che mai, la richiesta di protezione e accoglienza dei rifugiati di tutto il mondo rischia di rimanere inascoltata. Secondo i dati diffusi dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) in occasione della "Giornata mondiale del rifugiato", richiedenti asilo e i rifugiati che scappano da guerre e da regimi totalitari e repressivi sono circa 122 milioni in tutto il mondo. La gran parte di queste persone rimane nei paesi confinanti, spesso in campi profughi, vivendo in condizioni estremamente difficili. Mentre una minoranza chi si sposta nei paesi che avrebbero più mezzi per accoglierli e tutelarli, si ritrova a dover subire sulla propria pelle durissime campagne di propaganda che alimentano odio e discriminazioni". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo. "Il diritto al riconoscimento del loro status, sancito dalla Convenzione di Ginevra del 1951, è messo a dura prova da chi li usa come capro espiatorio delle disuguaglianze, dell’insicurezza, del disagio sociale, dei tassi di disoccupazione delle nostre società - sottolinea Boldrini -. Chi, per vivere in pace e sicurezza, rischia la vita attraversando deserti, montagne, mari e passando perfino da campi di tortura scappando da regimi che li privano di ogni diritto , merita tutto il nostro rispetto e il nostro sostegno. Lo dice il senso di umanità e lo dice l'articolo 10 della nostra Costituzione".
"Di tutto questo parliamo oggi a Procida, terra di accoglienza e solidarietà, nel convegno organizzato dal sindaco dottor Raimondo Ambrosino che ringrazio per questo momento di riflessione e di confronto su un fenomeno che va governato e che, invece, in troppi pensano di poter demonizzare e reprimere. A costo della vita di migliaia di persone" conclude la deputata dem.