"I dati resi noti da Telefono azzurro in occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia mettono in evidenza una crescita, pari al 3,4%, dei casi di abusi sessuali sui minori in un anno: in particolare preoccupa l'aumento delle vittime di sfruttamento sulla Rete". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori. "Di fronte a questi fenomeni deprecabili serve uno sforzo collettivo, dalla società civile alle istituzioni, per prevenire i fenomeni della pedofilia e della pedopornografia oltre che lavorare per il loro contrasto, attraverso l'assunzione di una responsabilità sociale diffusa", aggiunge Iori. "I minorenni non sono solo vittime, ma sempre più spesso anche autori di reati sessuali: i dati più recenti, forniti dal Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità, evidenziano come tra i reati commessi da minori nel 2016, ben 146 riguardino atti sessuali con minorenne", prosegue Iori. "È evidente che occorre da una parte potenziare il monitoraggio per avere un quadro sempre più esaustivo sulla diffusione dell'abuso sessuale nei confronti di bambini e adolescenti oltre che sostenere, con convinzione e risorse, il preziosissimo lavoro svolto quotidianamente dalla Polizia postale; ma soprattutto occorre potenziare gli aspetti educativi a partire dalla formazione dei genitori e dalla anche tramite i media", conclude la deputata del Pd.