"L'iniziativa del ministro Bonafede di aprire il ministro a cittadini e addetti ai lavori è condivisibile. Ma è il minimo sindacale: parlare con tutti è un dovere elementare richiesto a un ministro della Giustizia". Lo dichiara David Ermini, capogruppo Pd in Commissione Giustizia alla Camera, a proposito dell'iniziativa annunciata su Facebook da Alfonso Bonafede.
"Ci mancherebbe solo - continua - che uno dei ministri espressione del movimento che ha fatto della trasparenza il suo irrinunciabile mantra si rinchiudesse nelle stanze di via Arenula lasciando all'oscuro i cittadini su quello che fa. Siamo quindi davanti a un'ovvietá. O meglio, sempre fermi alle parole".
"Se invece intende passare ai fatti, pensi anche a trovare i soldi necessari a mantenere tutte le promesse fatte in campagna elettorale e cominci ad affrontare i nodi che affliggono la giustizia italiana. Altrimenti dovremmo pensare che si tratta di propaganda fare per prender tempo", conclude.