“Truffe, raggiri, inganni, ai danni di soggetti deboli come i nostri anziani sono un reato odioso ed è per questo che sostengo convintamente l’iniziativa del Pd di introdurre il nuovo articolo del codice penale, il 643 bis, sul reato di frode patrimoniale in danno di soggetti vulnerabili”. Lo afferma il deputato anconetano Emanuele Lodolini ricordando che la proposta di legge è un atto di civiltà che consente allo Stato di stare dalla parte dei più deboli, di garantire legalità e sicurezza. “Su un provvedimento come questo – ha aggiunto - mi sarei atteso la più ampia convergenza anche delle opposizioni che preferiscono derive populiste lanciando inutili strali a mezzo stampa, invece che sostenere un provvedimento che persegue direttamente questi reati odiosi e purtroppo sempre più frequenti anche nelle Marche”. Il testo propone che ci sia l'arresto in flagranza per chi commette tali reati e la possibilità di applicare le misure cautelari con pene che vanno da 2 a 6 anni di reclusione e con una multa che va da 400 a 3mila euro. La pena sarà ulteriormente aggravata in caso in cui la frode sia commessa via telefono o computer oppure avvalendosi di informazioni sensibili acquisite in maniera fraudolenta. La restituzione di quanto rubato e la liquidazione della somma stabilita a titolo di risarcimento sono le condizioni per ottenere la sospensione condizionale della pena. “Contiamo in una veloce approvazione di questa legge della quale sono firmatario ed alla quale tengo particolarmente essendomi sempre occupato, nel corso di tutta la legislatura, dei tema della sicurezza e dell’ordine pubblico” – ha concluso Lodolini.