Grazie a Delrio per ricordo su Piersanti Mattarella
“Oggi il presidente del Consiglio Conte, nella replica alla Camera, ha commesso un gravissimo errore”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, postando il video del momento in cui oggi Graziano Delrio ha ricordato Piersanti Mattarella alla Camera.
“Nel cercare di accattivarsi i deputati – spiega - ha citato il fratello del presidente della Repubblica, ucciso dalla mafia il 6gennaio del 1980, definendolo ‘un suo congiunto’. Quello di Conte è un errore gravissimo dal punto di vista del rispetto delle istituzioni e della memoria collettiva. L’omicidio di Piersanti Mattarella, presidente della Regione Sicilia, è uno degli atti più violenti e gravi compiuti dalla mafia. Bene quindi ha fatto il capogruppo del Pd alla Camera a far risuonare con forza e passione il nome di un eroe civile del nostro Paese, a riscattarlo dal burocratico e ingiusto anonimato in cui l’aveva relegato il presidente del Consiglio. Quel che più sorprende, tuttavia, è la reazione dei 5 Stelle al doveroso tributo di Delrio. Anziché chiedere scusa per lo strafalcione di Conte, dimostrando anche lui il rispetto per la memoria di Piersanti Mattarella, il capogruppo di M5S D’Uva ha parlato di strumentalizzazioni da parte di Delrio. A parte il fatto che l’argomento è stato tirato in ballo da Conte ma la cosa che lascia più stupefatti è che una tale mancanza di sensibilità nei confronti delle istituzioni e delle vittime della mafia, provenga da una persona, come l’esponente dei 5 Stelle, che ha vissuto quel dramma”.
“Il nonno, avvocato penalista messinese, fu ucciso, anche lui dalla mafia, solo 6 anni dopo Piersanti Mattarella. Grazie a Delrio, capogruppo del Partito democratico. Appare tuttavia sempre più palese che l’assenza della parola “mafia” nel Contratto di governo, non è una dimenticanza”, conclude.