“Che le opposizioni spingano per il voto è fisiologico financo comprensibile. Lo è anche quando la situazione è particolarmente complessa e il Paese e’ in forte difficoltà. Lo e’ anche quando il Presidente del Consiglio è uno degli italiani più autorevoli nel mondo e con la sua presenza aiuta la tenuta dell’Italia sullo scenario internazionale per noi fondamentale, per ragioni economiche ed energetiche. Lo e’ anche quando questa foga elettorale serve solo ad accorciare la legislatura di sei mesi (facendo probabilmente saltare legge di bilancio e misure contro l’emergenza). Ciò che, però, non va proprio bene e’ che non si comprenda ma si stigmatizzi, si dileggi l’idea di chi pensa che sia uno sbaglio questa scelta. Gli slogan e le frasi sui sindaci che sfruttano le istituzioni, i partiti che hanno solo paura di essere sconfitti, i parlamentari “attaccati” alla poltrona, le manifestazioni non spontanee ma “pilotate” non sono accettabili. Fanno parte di un armamentario che non ha a cuore la democrazia. Si vuole il voto? Bene. Si pensa di fare meglio del governo Draghi? Legittimo ma lo si dica con chiarezza”. Lo scrive sulla sua pagina facebook il deputato del Pd, Gianluca Benamati, che aggiunge:”Si pensa di riuscire a risolvere i problemi del Paese? Si spieghi e si dica apertamente. Se no è sempre il solito gioco italiano di fare opposizione a prescindere per arrivare a un confronto non “per” qualcosa ma “contro” qualcuno. Giusto il comportamento che ci ha portato qui, in questa situazione. Se due italiani su tre vogliono che questo governo continui ci sarà pure un motivo o sono pazzi politicanti anche loro?”.