• 09/09/2019

“La sfida delle attuali forze di maggioranza deve essere quella di lavorare perché questo esperimento diventi per il futuro un progetto politico più solido con ricadute anche sul territorio”. Lo ha dichiarato Michele Bordo, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera, nel corso delle dichiarazioni in Aula sulla fiducia al governo.

“Sarebbe un errore – continua - se questa sfida difficile si limitasse alla gestione dell’emergenza e non avesse anche un’ambizione politica più grande e di prospettiva. L’alleanza gialloverde non ha dato grande prova di unità al governo. C’era molta propaganda nell’azione del governo precedente ma purtroppo pochi risultati concreti. L’economia del nostro Paese è ancora ferma e l’Italia per troppi mesi è rimasta isolata nei diversi contesti internazionali in nome di un assurdo sovranismo antistorico. C’è bisogno di voltare pagina. Abbiamo preteso giustamente discontinuità rispetto all’esperienza precedente e una svolta, come condizioni essenziali per giungere alla costruzione di un nuovo governo. Diversamente, questa operazione sarebbe stata assolutamente incomprensibile. Lega e PD non sono intercambiabili. Noi siamo orgogliosamente alternativi a Salvini”.

“La sfida delle attuali forze di maggioranza deve essere quella di lavorare perché questo esperimento diventi per il futuro un progetto politico più solido con ricadute anche sul territorio. Del resto, sarebbe difficilmente comprensibile per i cittadini se contemporaneamente condividessimo l’esperienza del governo nazionale e ci contrapponessimo duramente a livello locale. Il percorso è lungo e difficile ma dobbiamo provarci”, conclude.