"D’Uva non si deve neanche permettere di insinuare un uso strumentale delle parole di Graziano Delrio. Il capogruppo del Pd ha colmato la grave mancanza del presidente del Consiglio ed è più che doveroso che una vittima della mafia sia ricordata col suo nome. È un segno di rispetto che si deve al sacrificio di un servitore dello Stato. D’Uva si sarebbe dovuto alzare ad applaudire in Aula, invece di rimanere seduto coi suoi compagni e di aprire una polemica inconsistente e vergognosa".
Lo afferma Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd.